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domenica 1 settembre 2024

LA STANZA DEGLI UFFICIALI di Marc DUGAIN



(a cura di Mimma Zuffi)

Ponte alle Grazie -  pagine 144 - euro 15,00



A 110 anni dall’inizio della Prima guerra mondiale

un gioiello della letteratura francese che si fa portatore di un messaggio universale.
Un romanzo da oltre 700 mila copie vendute in Francia, da cui è stato tratto un film di successo.










Tradotto in 10 paesi e vincitore di 18 premi letterari tra i più prestigiosi.

Un racconto destinato a diventare un classico per la capacità di affrontare con delicatezza
i temi del dolore, della rabbia e dell’accettazione, della fratellanza e del coraggio.

 «Quando narra il vuoto del dolore della vita, che a poco a poco si riempie di luminosa umanità, la letteratura è in stato di grazia. Questo libro è un dono per i lettori».

ILARIA TUTI



Francia, vigilia della Prima guerra mondiale. Durante una missione nella regione della Mosa, il giovane ufficiale Adrien Fournier viene gravemente ferito al viso. Per lui la guerra è finita, ma non certo la sofferenza. Ricoverato in un ospedale parigino specializzato, viene sottoposto a dolorose operazioni e trascorre gli anni del conflitto in una stanza senza specchi, la stanza degli uomini senza volto. Molti di loro non accettano di rimanere irrimediabilmente sfigurati, e si tolgono la vita piuttosto di confrontarsi con gli sguardi disorientati delle loro famiglie. Insieme ad altri ufficiali che si trovano nella sua stessa situazione, e con cui intreccia un'amicizia fatta di consapevolezza e di reciproca comprensione, spesso venata di sottile umorismo, Adrien inizia un percorso di rinascita e non perde mai il desiderio di immaginare per sé un futuro. Drammatica e commovente, questa vicenda narrata con semplicità ed eleganza racchiude nelle sue poche pagine l’orrore indescrivibile della guerra, raccontata senza mai essere mostrata. Una grande storia d'amicizia, coraggio e speranza, per ricordare che dalle ferite, insieme al dolore, può nascere anche la grazia.

 

MARC DUGAIN è nato in Senegal nel 1957. Dopo aver studiato Scienze politiche e Finanza, ha ricoperto diverse posizioni nel settore finanziario e del trasporto aereo prima di dedicarsi alla scrittura. La stanza degli ufficiali, il suo primo romanzo, pubblicato nel 1998, ha vinto diciotto premi letterari, tra cui il Prix des Libraires, il Prix Roger-Nimier e il Prix des Deux Magots. Tradotto in dieci Paesi, adattato per lo schermo da François Dupeyron, il film ha vinto due César.      


Ciò che ci aveva uniti fin dalle prime settimane di guerra

era una tacita decisione di rinunciare a ogni introspezione, a ogni tentazione di perdersi

nella contemplazione del disastro della nostra esistenza,

di cedere a un’amarezza dove il disincanto si alternava con l’egoismo del martire.

 

«Un’impresa straordinaria. Dugain ha scritto un romanzo universale, una lezione, viva, di stoicismo».
Le Figaro

«Dugain ha saputo restituire al volto di Adrien, in uno stile semplice e asciutto, tutta la sua umanità».

L’Obs

«Con la delicatezza di una grande guida,

Dugain ci conduce dove non avremmo mai avuto il coraggio di andare da soli»

Erik Orsenna, Le Point

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