(a cura di Mimma Zuffi)
Todaro editore - 200 pagg. – € 16,00
La loro zona di azione, via Piero della Francesca, via
Canonica, Paolo Sarpi e dintorni nell’Ottocento era tutta campagna. C’erano
orti e cascine e si coltivava verdura e frutta: un vero e proprio borgo, il
Borgh di scigulatt, ovvero dei coltivatori di cipolle poi rinominato, per
estensione, Borgh di Ortolan. Pino e Marietto, ficcanaso di professione,
sguazzavano dunque in quell’area una volta verde e ora costellata di bar,
ristoranti e pelletterie cinesi.
Paola Varalli nasce in provincia di Varese, vive tra
Milano e il lago di Como, di professione è architetto. Ha pubblicato tre gialli
con Fratelli Frilli Editori, una raccolta di racconti, e ha partecipato a
numerose antologie a tema (con Todaro Editore Quattro volte Natale nel 2020 e
Odio l’estate nel 2021 con gli stessi protagonisti di Tira mòlla e messèda). È
divoratrice compulsiva di cioccolato ma anche di gialli e noir, basta però che
non siano troppo splatter. Ama camminare nel bosco e adora la campagna. Non
riesce a stare senza scrivere troppo a lungo.
grazie!
RispondiElimina