di Marisa Vidulli
E finalmente il giorno
agognato arrivò, iniziavano i saldi!
Hana aveva risparmiato come
una formichina per quell'occasione, nulla aveva comprato durante l'inverno,
voleva tornare ad acquistare, come anni addietro, in quello che per lei era il
luogo dell'anima e la faceva sentir bene, quasi una regina.
Vi si recò con l'amica del
cuore e fu accolta da grandi sorrisi, tutti la riconobbero, sebbene fossero ben
due anni che non vi metteva piede. La crisi e altro l'avevano distolta dal fare
acquisti, ma oggi, in mezzo a tutta quella eleganza esposta, si sentiva come
sempre quando si trovava in quel luogo per lei magico: una regina o una bambina
nel paese delle favole. Se non fosse stato disdicevole, avrebbe addirittura
battuto volentieri le mani e baciato le commesse, perché le conosceva tutte,
una ad una e loro la servivano ossequiose ben ricordandosi di lei.
Hana sapeva di non possedere
buon gusto nel vestire e, quindi, presa dall'entusiasmo, avrebbe potuto
comprare una cavolata a peso d'oro... erano sì i saldi, ma nel negozio più
lussuoso e scintillante della città. L'amica carissima che l'aveva accompagnata
aveva gusti raffinati, era una ex indossatrice, alta, bionda, elegante nella
postura e nei modi, ma soprattutto era
competente, paziente e molto disponibile con quell'amica scombinata e
dall'aspetto sgarruppato, anche se piacevole, vestita sempre in tuta e qualche
volta in jeans, perché la comodità
restava la sua priorità e i jeans, specie se attillati, stringevano. Le tute
no. Ne possedeva diverse tutte
comodissime che alternava con disinvoltura.
Mentre le due amiche erano
intente a scegliere la giacca tipo blazer aiutate da una gentilissima giovane
commessa, accadde un episodio sgradevole, che turbò l'armonia della giornata.
Il proprietario, dirigente e titolare del negozio, si avvicinò alle tre donne
e, rivolgendosi ad Hana, chiese come stessero andando gli acquisti e se la
commessa fosse utile a sufficienza perché, se fosse stata troppo lenta o pigra,
avrebbe pensato lui a svegliarla. Qui accadde l'incredibile perché l'uomo, con
un movimento di anche, mimò l'atto sessuale lasciando le due amiche allibite e
la commessa a dir poco imbarazzata, rossa in volto e con un sorrisetto forzato
sulle labbra. Il lavoro era prezioso e di grande importanza, forse grande come
l'umiliazione subita e ingoiata, per di più davanti alle clienti! Per fortuna
la scelta del blazer bianco era già stata effettuata. Hana fece una carezza
alla ragazza e avvilita per lei e disgustata dal comportamento osceno
dell'uomo, pensò a come fargliela pagare. Quindi con un'impennata di ingegno,
gli si rivolse dicendogli con aria melliflua:
“Senta, dato che questo
color sabbia non mi convince, possiamo uscire un attimo e vederlo alla luce del
giorno che, come lei ben sa, la luce artificiale può dare un'impressione
sbagliata.”
Quindi uscirono dalla
lussuosa porta girevole e una volta fuori, esplose la sua rabbia per
l'umiliazione subita dalla commessa e, poco rispettosamente, anche per loro due
clienti. Con tono deciso e guardandolo dritto in faccia, gli disse:
“Ma lei si rende conto della
sua maleducazione e volgarità, in quanto il suo gesto e comportamento
disgustoso, sia per la commessa che per noi clienti, è stato inqualificabile.
Mi ha riportato alla mente il film Thelma e Louise, ah... lei non lo ha visto?
Ebbene, guardi su internet e si riconoscerà nel personaggio del camionista al
cui camion le due donne danno fuoco! No, stia tranquillo non darò fuoco al suo
negozio, ma non ci metterò mai più piede e dirò ad altri di fare altrettanto.”
Nel frattempo l'amica di
Hana, che aveva intuito cosa stesse accadendo, uscì dal negozio. Aveva pagato
la giacca anticipando i soldi all'amica la quale, furibonda, mise nel sacchetto
la giacca e lo scontrino che l'amica le porse. Ambedue tornarono a casa
sconcertate ma contente per aver detto a quell'imbecille di un omuncolo quel
che si meritava..
Breve, efficace. Con poche frasi si può dire tanto e far pensare le menti ottuse. Juanito.
RispondiEliminaNon ho parole... tuttavia "la madre degli stupidi è sempre incinta" diceva un proverbio, brava Hana per la prontezza di spirito, l'ha messo a posto !
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