Longanesi - Pagg.
496 - € 18,00
LA
STORIA DELL’UNICO VERO AMORE DI ADOLF HITLER:
ANGELIKA RAUBAL, SUA NIPOTE
Angelika Raubal detta
Geli, nata nel 1908, era la nipote di
Adolf Hitler, figlia della
sorellastra di questi, Angela.
Nel settembre 1931 fu
ritrovata senza vita nell'appartamento
di Hitler a Monaco,
ufficialmente suicida dopo un litigio con
lo zio.
Geli provava grande
ammirazione per lo zio, che in qualità
di
suo tutore tentò di
proteggerla e guidarla, purtroppo con
scarsi risultati.
La bellezza della ragazza, unita a una
spigliatezza e a un ca-
risma conclamati, le
portò schiere di spasimanti, tutti in qual-
che modo respinti o
ridimensionati dallo zio. Hitler si faceva
accompagnare ovunque da
Geli, riunioni politiche comprese,
tanto che presto nella
società monacense e tra le fila del Partito
presero a circolare voci
su un loro rapporto scandaloso. Diversi
testimoni di prima mano
avrebbero poi raccontato, dopo la
morte di Geli, di
intenzioni matrimoniali da parte di entrambi.
IL ROMANZO
18 settembre 1931: in un
elegante appartamento di
Monaco di Baviera viene
ritrovata morta una giovane di
nome Geli Raubal, nipote
di Adolf Hitler. È in questo
difficile contesto che l’ispettore
Sigfried Sauer viene
chiamato a indagare: da un
lato c’è chi vorrebbe
chiudere l’istruttoria in
poche ore, dall’altro chi invece gli
intima di andare a fondo e
scoprire la verità, qualsiasi
essa sia. Intorno a Sauer,
una città che vive in una sorta
che si trovano, chi più
chi meno consapevolmente, al
centro di uno degli snodi
più cruciali del secolo.
Grazie a un gigantesco
lavoro su fonti d’epoca, Fabiano
Massimi illumina con netta
messa a fuoco un angolo
semisconosciuto, eppure
fondamentale, della Storia.
Fabiano Massimi è nato a Modena nel 1977. Laureato in
Filosofia tra Bologna e Manchester, bibliotecario alla Biblioteca
Delfini di Modena, da anni lavora come consulente per alcune
tra le maggiori case editrici italiane.
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