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giovedì 12 aprile 2018

Non ho paura di morire, di Diego Dalla Palma Alessandro Zaltron


Un maestro di stile e di bellezza racconta in forma di romanzo

l’inesorabile trascorrere del tempo e il rapporto con l’ora ultima,
scoprendo il senso vero della vita
che spesso sembra sfuggire in un mondo dominato dall’apparenza.

Un libro coraggioso,
una riflessione a cuore aperto e personalissima
sulla vecchiaia, sulla morte e sulla bellezza
come forma di vita autentica


Lunedì 23 aprile la presentazione-evento a MILANO TeatroFilodrammatici

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IL LIBRO

Una partita a scacchi con i sentimenti dove è in palio la sopravvivenza

Valerio, attore di teatro di grande successo, è malato di vita. 


Alle soglie della vecchiaia, si interroga sul suo destino e sul vero senso di un’antica profezia, chiamando in causa il giovane amico Massimo. La sua richiesta improbabile apre fra i due un tempo sospeso, dal sapore pirandelliano, in cui sono chiamati a giocare una loro personale caccia al tesoro. Questo romanzo quasi epistolare è un viaggio fatto di musica e vento lungo la linea sottile che separa la vita dalla morte, il grigio della sopravvivenza dai colori della passione, la vile apparenza dalle mille verità dell’anima. Al tormento dello spirito fanno da controcanto le luci del Mediterraneo e la nostalgia del fado, il misticismo di Kerbala e l’esotismo del Bosforo, la potenza dell’Etna e l’aspra solitudine della Majella.
Le domande dei due amici non trovano spiegazioni ma solo segnali da decifrare nella luccicanza del mondo, nella fertile confusione degli uomini, nel fiato degli dei. Per acquietarsi infine nella verde pace del monte Lisser, tra i boschi di faggi e le sacre radure dell’infanzia. È qui che, in bilico sul cornicione dell’esistenza, Valerio ritrova il suo passato mentre Massimo inizia a intravedere il suo futuro.  Insieme, nel tempo che rimane loro da vivere – o da morire –, imparano una volta per tutte il coraggioso mestiere degli uomini liberi.


«Ah, Valerio, vedi che c’è ancora bellezza oltre il grigio? Non so se la bellezza salverà il mondo, di certo la bruttezza lo affosserà. La bruttezza per come la intendo io: maleducazione e ottusità. Opporre alle cose brutte le cose belle, questa è l’unica guerra che ha senso».



GLI AUTORI

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Diego Dalla Palma

Diego Dalla Palma è un’icona inconfondibile del mondo dello stile. È il più stimato Look Maker italiano e uno degli esperti più prestigiosi del settore. Costumista e scenografo di talento, ha lavorato nei più celebri teatri italiani e in RAI. Imprenditore di successo, ha fondato una linea cosmetica che porta il suo nome. Curatore di noti programmi televisivi e radiofonici, è autore di numerosi libri, molto amati, tra cui ricordiamo Accarezzami, madre, A nudo, Come si cambia.

Alessandro Zaltron

Giornalista professionista, ha scritto numerosi romanzi, saggi e guide letterarie, fra cui ricordiamo Le parole sono importanti (guida semiseria alla lingua italiana), Cronache sentimentali (manuale per sopravvivere all’amore), ¡Viva maria! (la storia vera del più grande coltivatore europeo di marijuana). Di prossima uscita per Piemme un saggio sul mondo del vino scritto con l’enologo Roberto Cipresso. Ha ideato il format editoriale dei Romanzi d’impresa, racconti romanzati di imprese di successo e di valori confluiti nella collana di FrancoAngeli da lui diretta.


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