Intrecci Edizioni Collana: Enne
Pagine: 172 - € 14,00
Un
foglio di carta (carta buona e
spessa) pieno di frasi all’apparenza senza senso e firmato
Crepapelle è ciò che Edo, anziano dalla pelle ambrata e dalle spalle
resistenti, maestro nel fare il nodo alla cravatta, distribuisce una
volta al mese agli automobilisti fermi al semaforo, distogliendoli
dalla frenesia di un'altra giornata frettolosa.
Per
Giacomo, chirurgo plastico dal successo programmato con cura maniacale,
quel foglio e quella firma diventano un elemento
di disturbo che offusca l'occhio millimetrico e rende insicuro
il bisturi. La sua routine trionfale salta e, nell'esplosione, si
frantuma anche la vita di una sua paziente, già sedata e pronta a ricevere la
sua dose di futuro. Lei è Greta, una ragazza di cinquant'anni, fresca di
divorzio e in corsa per la sua seconda chance. Da quel momento, per i due
protagonisti niente sarà più come prima e niente tornerà al suo posto.
Rondini esplora il
caos che, ingovernabile, inceppa gli ingranaggi, li devia, e lo fa
muovendosi tra solitudini eroiche e smania di perfezione,
e suggestive incursioni nel passato dove l'amore (o la follia)
ha vinto tutto, anche la morte, forse.
Una
nota particolare va dedicata alla copertina,
omaggio dell’artista americano Zio Ziegler
al romanzo, all’autrice e
all’editore, e che riassume alla
perfezione Edo, il suo sguardo sul mondo e le imperscrutabili intersezioni che
legano i vari protagonisti e, di riflesso, i lettori.
Biografia
Paola Rondini nasce a Città di Castello. Nel 2003, il suo primo racconto
breve dal titolo “Stop-Play” viene inserito in un’antologia della casa editrice
Liberodiscrivere. Nel 2007, esce per Fanucci il suo primo romanzo “Miniature”,
tradotto anche in Germania e Spagna. In Germania esce poi
la versione in e-book di “Letal”, nella selezione del Club degli Editori
tedesco. Ma la scrittura per la Rondini è soprattutto ricerca, nella libertà di confini mentali e territoriali, e così
nel 2010, e sempre per Fanucci, pubblica il secondo romanzo “I fiori di Hong
Kong”. Nel frattempo l’autrice continua a coltivare la sua passione per i
racconti brevi e uno di questi “Double-Face” esce nella rivista Flair e un
secondo, “Per Elisa”, viene pubblicato nell’antologia UmbriaNoir ( Giulio
Perrone Editore) . Dopo queste prime esperienze di pubblicazione, Paola Rondini
inizia una nuova fase della sua scrittura che la distanzia dal genere thriller e
l’avvicina al romanzo di più ampio respiro nella
totale libertà espressiva e di sperimentazione e nel 2014 pubblica con
Fernandel “Il salto della rana”. Dal 2016 collabora con la rivista Wall Street International
Magazine, dove
ogni mese pubblica racconti. Sempre nel 2016 scrive la prefazione del libro
fotografico "Going Slowly" del pluripremiato fotografo Stefano Giogli
presentato al Maxxi di Roma. Quando non viaggia, vive in Umbria, dove spesso
collabora con eventi culturali d’importanza internazionale. Da segnalare che Paola Rondini è stata
inserita in Mondi&Esperienze, l’antologia italiana per la scuola
secondaria superiore della casa editrice G.B. Palumbo: nel capitolo dedicato a ‘Le diverse vie del
romanzo contemporaneo’, insieme a brani di Roberto Saviano, Paolo Giordano e
Alessandro D’Avenia, è presente il suo I Fiori di Hong Kong (Fanucci
2010). Il testo antologico è curato dalla professoressa Marisa Carlà, un’autrice sempre attenta
a rinnovare il canone scolastico delle letture da proporre agli studenti. La
scelta della studiosa è ricaduta su di lei perché considerata una delle voci più interessanti, vive,
vivaci e originali del panorama letterario contemporaneoper l’abilità di intersecare vicende private
con vicende sociali fortemente calate nella contemporaneità.
Contatti
Sito:
www.paolarondini.it
Tw:
@paolarondini
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