“La ragazza era nel salotto di casa mia, uccisa da un colpo
di pistola. Mi svegliai avvolto in una bruma di confusione,
come mi succedeva dopo ogni sbornia, quando mi addormentavo dove capitava, in qualunque posto che non fosse il mio letto. Il
primo contatto con la realtà fu il cigolio distante del dondolo in veranda; il secondo, un colpo alla lampada a stelo quando allungai le braccia per stiracchiarmi, ancora senza aprire
gli occhi. La fatalità che scandiva la mia vita negli ultimi
tempi fece cadere la lampada a terra ed esplodere la lampadina in mille pezzi. In quel momento mi resi conto che ero in sala,
sdraiato a
pancia in giù. Avevo un forte dolore al petto, il braccio
sinistro intorpidito e la guancia appiccicosa. Sollevando appena le palpebre, la prima cosa che vidi fu la sagoma della
bottiglia di vodka sul tavolinetto del divano, a un metro da me.”
Dopo il suo romanzo d’esordio, Un altro da uccidere,
Federico Axat torna in libreria con Nell’oblio, un romanzo che attinge dal
realismo magico di Gabriel Garcia Marquez e dalla follia di Roberto Bolano,
senza dimenticare i tratti noir di Michael Connelly e la narrazione di Stephen
King.
A ventisette anni, John Brenner ha già alle spalle un
passato da alcolista e un divorzio, una separazione dolorosa dalla donna con la
quale ha avuto una figlia che vede meno di quanto vorrebbe. Una notte, John si
sveglia sul pavimento di casa sua senza ricordare nulla delle ultime ore, la
mente annebbiata come nei giorni in cui beveva. Accanto a lui una bottiglia di
vodka vuota, una pistola e il corpo esanime di una ragazza che non ricorda di
aver mai visto prima. Nella sua testa la stessa domanda rimbomba incessantemente:
“Sono davvero io l’assassino o è tutta una messinscena?”
Comincia così la sua ricerca quando un sogno ricorrente
inizia a perseguitarlo. La misteriosa ragazza lo guida in un bosco ripetendo la
stessa inquietante frase: “Hai dimenticato qualcosa”. John è un uomo come tanti,
non riesce a immaginare chi potrebbe volerlo incastrare per omicidio. Ma solo
lui può trovare la risposta, nascosta nella sua mente.
FEDERICO AXAT (1975) è nato a Buenos Aires. Laureato in
Ingegneria civile, ha lavorato per anni in America Centrale.
Con Un altro da uccidere (Longanesi), ha raggiunto fama
internazionale.
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