(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie - pagg. 288 - € 16,90
UN VIAGGIO DENTRO I MOVIMENTI OSCURI
DELLA FINANZA GLOBALE SU CUI SI STA GIOCANDO
IL FUTURO DEL PIANETA
DALL’AUTORE DI FINANZA PER INDIGNATI,
GIÀ NEL CDA DI BANCA ETICA,
UN LIBRO SUL TEMA PIÙ DISCUSSO DEGLI ULTIMI ANNI
DELLA FINANZA GLOBALE SU CUI SI STA GIOCANDO
IL FUTURO DEL PIANETA
DALL’AUTORE DI FINANZA PER INDIGNATI,
GIÀ NEL CDA DI BANCA ETICA,
UN LIBRO SUL TEMA PIÙ DISCUSSO DEGLI ULTIMI ANNI
PERCHÉ NON SI RIESCE A TROVARE UN ACCORDO CONDIVISO SULL’USO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI? COME FUNZIONA IL GREENWASHING FINANZIARIO?
O LA BORSA O LA VITA RISPONDE SENZA ADDOLCIRE LA REALTÀ
ALLE DUE DOMANDE CENTRALI PER LA NOSTRA STESSA SOPRAVVIVENZA
UN LIBRO CHE METTE A NUDO L’ATTUALE PENSIERO ECONOMICO CHE HA RIDOTTO IL VALORE DELLA VITA SUL NOSTRO PIANETA AL SUO SOLO PREZZO
Oggi è quasi impossibile trovare banche che non facciano cenno in ogni comunicazione alla propria “sostenibilità” e attenzione all’ambiente: le stesse banche continuano però a sostenere l’industria dei combustibili fossili con centinaia di miliardi di dollari l’anno. Del resto, quando il proprio scopo è ottenere il massimo profitto nel minore tempo possibile, è difficile che le questioni ambientali vadano oltre le dichiarazioni di facciata, in un esempio tanto lampante quanto inaccettabile di greenwashing. È oramai assodato che per mantenere il riscaldamento globale entro limiti accettabili, la gran parte delle scorte note di combustibili fossili vanno tenute sottoterra. Ma la quotazione di Borsa delle maggiori imprese del settore dipende proprio da quante scorte potranno estrarre e bruciare. Mantenere gli impegni sul clima potrebbe avere ripercussioni molto pesanti sui mercati finanziari, e tra tutelare le Borse o la vita, i governi e le istituzioni sembrano avere imboccato la strada del disastro climatico.
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