(a cura di Mimma Zuffi)
Saturnino: quattro corde e tanta energia
al FIM Fiera della Musica!
Giovedì 31 maggio il bassista di Jovanotti ospite in Casa FIM: intervista e live show per il popolare musicista, che racconterà la sua lunga attività in studio e in concerto
Giovedì 31 maggio 2018 FIM Fiera Della Musica 2018 (con la direzione artistica di Verdiano Vera, organizzato da Maia in collaborazione con Alveare e BigBox) sarà lieta di accogliere Saturnino per un incontro incentrato sulla sua esperienza di bassista. Saturnino sarà intervistato in CASA FIM, il centro nevralgico della rassegna, all’interno del quale si incontrano - come sempre da tradizione FIM - i nomi illustri e creativi del mondo della musica, in diretta streaming. Per l'occasione il palco/salotto di FIM sarà il luogo in cui il basissta racconterà la sua longeva attività e le sue numerosissime collaborazioni, con una breve performance per FIM.
Saturnino Celani, nato nel 1969, è dal 1991 il bassista di Lorenzo Jovanotti, con il quale collabora stabilmente in studio e dal vivo, partecipando anche alla stesura dei brani – compresi alcuni classici quali Penso positivo e L'ombelico del mondo. Ha all'attivo quattro album solisti a partire da Testa di basso (1995), ha collaborato con numerosi musicisti, pensiamo a Franco Battiato, Giovanni Allevi, Mietta, Gigi Cifarelli, Michael "Patches" Stewart, Pino Daniele, Luca Carboni, 883, Max Pezzali, Zero Assoluto, Pippo Pollina, Stylophonic, Roy Paci & Aretuska, Bud Spencer Blues Explosion, Alessio Bertallot e Emis Killa. Appassionato di funk, jazz e rock, dal 1998 collabora con la Noah Guitars, che ha realizzato per lui il Noah Excalibur a quattro corde, seguito dal Noah Paraffina, che tuttora utilizza come basso principale.
In un'edizione unica nel suo genere come quella del 2018, particolarmente attenta al tema della formazione musicale, la presenza di un bassista così apprezzato e popolare, sia in studio di registrazione che in concerto, sarà molto utile nel percorso relativo alle professioni nella musica.
ANTONELLA RUGGIERO e ANDREA BACCHETTI
Per informazioni: www.fimfiera.it - Info Line: +39 010 86 06 461
Saturnino Celani, nato nel 1969, è dal 1991 il bassista di Lorenzo Jovanotti, con il quale collabora stabilmente in studio e dal vivo, partecipando anche alla stesura dei brani – compresi alcuni classici quali Penso positivo e L'ombelico del mondo. Ha all'attivo quattro album solisti a partire da Testa di basso (1995), ha collaborato con numerosi musicisti, pensiamo a Franco Battiato, Giovanni Allevi, Mietta, Gigi Cifarelli, Michael "Patches" Stewart, Pino Daniele, Luca Carboni, 883, Max Pezzali, Zero Assoluto, Pippo Pollina, Stylophonic, Roy Paci & Aretuska, Bud Spencer Blues Explosion, Alessio Bertallot e Emis Killa. Appassionato di funk, jazz e rock, dal 1998 collabora con la Noah Guitars, che ha realizzato per lui il Noah Excalibur a quattro corde, seguito dal Noah Paraffina, che tuttora utilizza come basso principale.
In un'edizione unica nel suo genere come quella del 2018, particolarmente attenta al tema della formazione musicale, la presenza di un bassista così apprezzato e popolare, sia in studio di registrazione che in concerto, sarà molto utile nel percorso relativo alle professioni nella musica.
ANTONELLA RUGGIERO e ANDREA BACCHETTI
con ORCHESTRA CLASSICA VIVA
diretta da Stefano Ligoratti
arrangiamenti di Stefano Barzan
arrangiamenti di Stefano Barzan
La vita imprevedibile delle canzoni
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Giovedì 31 maggio 2018, Auditorium Testori, Piazza Città di Lombardia, Milano. Si conclude ufficialmente la prima giornata della nuova edizione di FIM - Fiera della Musica con un concerto straordinario, davvero imperdibile. In occasione dei 20 anni di Tranquillo, Antonella Ruggiero e Andrea Bacchetti, insieme all'Orchestra Classica Vivadiretta da Stefano Ligoratti, presentano al FIM il concerto La vita imprevedibile delle canzoni. FIM 2018, edizione ricca di grandi novità, non poteva che aprirsi così: con il concerto di una diva della musica italiana, una straordinaria voce e un'artista con una nota ed eclettica sensibilità musicale. La vita imprevedibile delle canzoni è l'ultimo album della popolare vocalist, realizzato insieme al pianista genovese, e contiene le più belle canzoni della sua carriera e del suo periodo con i Matia Bazar, riarrangiate per voce e pianoforte, come se fossero arie antiche, daStefano Barzan, fondatore di Tranquillo, storica casa di produzione musicale di Milano nata nel 1998.
Nella sua carriera da solista Antonella Ruggiero ha affrontato repertori diversi che hanno attraversato folk, etnica, pop, musica sacra, lirica e contemporanea, accompagnata da ogni genere di organico: orchestre, solisti, organo, cori popolari, elettronica pura. Per Antonella non esiste distinzione tra generi musicali e Roberto Colombo, da sempre al suo fianco, è probabilmente l’unico produttore in Italia con una veduta così ampia a livello musicale, da non rappresentare alcun limite per Antonella. L'inarrestabile ricerca sonora e musicale di Colombo e il talento di Antonella hanno creato una alchimia unica, riconoscibile e penetrante nel panorama italiano. La visione musicale e artistica di Antonella Ruggiero è totalmente condivisa da Stefano Barzan, arrangiatore, orchestratore e direttore d’orchestra ma soprattutto fondatore diTranquillo, che quest’anno celebra 20 anni di attività.
Senza compromessi (in primis commerciali), la musica vissuta e prodotta da Tranquillo, nei propri studi, non ha generi e non ha etichette. Stefano Barzan e Michela Casazza coltivano giorno per giorno la qualità del suono e della musica, trasferendo (da ormai 13 anni) il know-how acquisito anche ai giovani allievi del Corso di Tecnologia del suono dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Spaziando dal pop alla musica cantautorale, dalle incisioni di musica classica-sinfonica alla partecipazione ad eventi memorabili come l’inaugurazione e la chiusura di Expo 2015, 14 edizioni del festival di Sanremo e 2 edizioni dello Zecchino d’oro, Stefano Barzanè una figura presente “dietro le quinte” di molte produzioni oltre che come musicista come tecnico di registrazione e di mastering. Fondatore con Massimo Mariani del corso di Tecnologia del suono presso l’Accademia del teatro alla Scala di Milano, svolge anche una intensa attività divulgativa e didattica centrata sull’integrazione delle competenze tecniche con quelle musicali, con l’intento di formare figure complete e competitive per il mondo della musica.
FIM è una manifestazione ideata e diretta da Verdiano Vera e organizzata da Maia, in collaborazione con BigBox e L’Alveare e il contributo di Regione Lombardia e inLombardia.
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