giovedì 12 aprile 2018

LA VOCE DELLE COSE PERDUTE , di Sophie Chen Keller


(a cura di Mimma Zuffi)
Edizioni Nord - pagg. 336 - € 18,00
ebook € 9,99

«Più insisti a cercare, più è probabile che inciamperai
in qualcosa d’inaspettato.»

Walter odia le parole. Soffre di un disturbo che gli impedisce di articolare bene i suoni e, un giorno, stanco delle prese in giro dei coetanei, ha smesso di provarci. Ha deciso di chiudere la bocca e aprire gli occhi. Adesso, a dodici anni, Walter osserva e nota cose che sfuggono alla maggior parte delle persone, distratte da chiacchiere inutili. Ed è diventato bravissimo a ritrovare le cose perdute. Ecco perché, quando il libro della madre scompare, lui si lancia nella ricerca con l’aiuto del suo unico amico, Milton, un Labrador grassoccio e intraprendente. 


Insieme, Walter e Milton si avventurano negli angoli dimenticati di New York, incontrando persone che per gli altri sono invisibili: dalla donna che tutte le mattine raccoglie le lattine per strada a una coppia delusa dal mondo, che si è ritirata in un stazione abbandonata della metropolitana. Grazie alle loro storie, Walter scoprirà generosità e speranza, solitudine e rimpianti, ma soprattutto capirà che la vita è un dono troppo prezioso per guardarla scorrere. E così riuscirà non solo a trovare le magiche pagine del libro perduto, ma pure la forza di aprirsi agli altri e di dare voce ai suoi sogni.

È capitato a tutti noi di avere l’impressione di aver perso qualcosa, di sentirci soli e incompresi. Questo romanzo ci ricorda che, nonostante tutto, c’è tanta speranza nel mondo. E che basta avere il coraggio di guardarsi intorno con occhi nuovi per ritrovare ciò che abbiamo smarrito.

Sophie Chen Keller è nata in Cina, ma si è trasferita negli Stati Uniti quand’era bambina. Ha vissuto in Ohio e in California, prima d’iscriversi ad Harvard. Dopo la laurea in Economia, ha lavorato come brand consultant e nel mondo della moda. La sua passione, però, è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Attualmente vive a New York col marito. La voce delle cose perdute è il suo primo romanzo.



Nessun commento:

Posta un commento