Ponte alle Grazie - pagg. 196 - € 14,00
Un’iniziativa
di solidarietà si trasforma in un libro.
10 classici riletti, assaporati e confrontati
per ricoprirne e trovare il piacere della lettura.
Alessandro Zaccuri
Come non
letto
Dieci classici (più uno) che possono ancora cambiare il
mondo
Con
la letteratura, forse, non si mangia. Ma si può dare da mangiare. I libri, se non altro quelle opere
che si meritano il nome di classici, da sempre sono un nutrimento per l’anima,
e in certi casi possono anche rivelarsi utili per nutrire i corpi o comunque
per aiutare a vivere una vita più dignitosa. È quanto ha sperimentato lo
scrittore e critico Alessandro Zaccuri nei suoi incontri pubblici, intitolati Come non letto, che sanciscono una
positiva alleanza tra letteratura e solidarietà.
Basta avere un concreto
progetto di assistenza per i bisognosi, beni (non soldi) da raccogliere e un
libro di cui parlare: Zaccuri racconta e interpreta, il pubblico porta in
cambio la sua offerta materiale. Come
non letto è nato così, ma adesso è cresciuto a sua volta in un libro,
i cui diritti saranno devoluti all’Associazione Nocetum di Milano. Suddiviso in
dieci capitoli più uno, affronta altrettanti capolavori della narrativa,
soprattutto grandi romanzi dell’Ottocento, individuandone le rispettive
tematiche fondamentali: il sogno per Don
Chisciotte, la vendetta per Il
conte di Montecristo, il mistero per Moby
Dick, il male per Dracula e
così via. Offre in questo modo un’originale chiave di lettura e suggerisce
nuove, impreviste prospettive per accostarsi alle opere, e intanto incoraggia
il lettore a darne una propria interpretazione (e ovviamente a leggerle o
rileggerle). La grande letteratura dimostra di non essere un passatempo per
privilegiati e si conferma un’esperienza fondamentale e incisiva, non solo per
il piacere del singolo lettore, ma per il bene della società nel suo complesso.
E se anche non vogliamo più chiamarla “impegnata”, resta capace di dare il suo
piccolo contributo per rendere il mondo un posto migliore.
Dall’Indice:
Don Chisciotte: il sogno
Robinson Crusoe: il mondo
Oliver Twist: la città
I Promessi Sposi: l’Italia
Il conte di Montecristo: la vendetta
Moby Dick: il mistero
I miserabili: la giustizia
Guerra e pace: la storia
L’idiota: la santità
Dracula: il male
+1. La vita istruzioni per l’uso: il destino
Come non letto è stato, fin dall’inizio, il nome di
questo piccolo progetto solidale. È la dicitura che si adopera per
contrassegnare i messaggi di posta elettronica che si intendono approfondire
con calma più avanti e che, di conseguenza, restano desolatamente inevasi.
Troppo importanti per essere sbrigati di fretta, finiscono per perseguitarci
come un rimorso. Con i grandi romanzi non va diversamente. Non è mai il momento
buono, manca il tempo, l’interesse, l’occasione. L’estate prossima, oppure
quella dopo. E poi, siamo sinceri, certi libroni di cinquecento, mille,
millecinquecento pagine incutono paura: se anche mi mettessi, riuscirei mai ad
arrivare in fondo?
Alessandro
Zaccuri (1963) è inviato culturale del quotidiano Avvenire. Narratore e saggista, ha
pubblicato diversi libri tra cui ricordiamo Il
signor figlio (Mondadori, 2007, premio Selezione Campiello) e Lo spregio(Marsilio, 2016, premio
Mondello e finalista premio Comisso).
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