giovedì 11 luglio 2024

Emozioni

 di Marisa Vidulli

Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi emozioni
(Lucio  Battisti)


 Lei ha sedici anni, il cinema è buio, proiettano "Et Dieu... créa la femme". Lui, suo compagno di liceo di due anni più grande ed esperto in materia, ha diciotto anni. La vuol baciare, lei si schermisce. “Non so come si fa”, dice arrossendo nel buio. “Non importa”, risponde lui, e penetra con maestria quella bocca di rosa.

La sera, lei sul cuscino riproverà per essere più capace di baciare la prossima volta, non vede l'ora che si ripeta.

La storia, dal sapore adolescenziale, finirà presto, lasciandole la bocca amara e tanto dolore, come solo i primi amori sanno fare.


Lui, fiero di aver conquistato la più bella del reame, la miss del liceo desiderata da tutti, voleva di più, molto di più. La bocca di rosa non gli bastava, voleva un'altra rosa e ben presto rivolse altrove le sue attenzioni di giovane prestante maschio a cui ribollivano gli ormoni. Anche lui era molto bello e desiderato dalle altre femmine del liceo e dintorni.

Tuttavia, per onor di cronaca, devo dire che la storia loro durò ben tre anni, i tre anni del liceo, durante i quali lei lo lasciò pure per un altro, durante la gita scolastica di secondo liceo. E lui, Ugo era il suo nome, non la prese affatto bene, offeso nel suo orgoglio di maschio alfa, anche perché le voci correvano. Poi si rimisero assieme, fin quando l'amica di lei, di ben più facili costumi, gli diede la famosa rosa, lasciando Mirella in un mare di lacrime.

Diciannove anni dopo lei ha ventisei anni, lui le insegna a far l'amore, lei lo ha fatto aspettare due lunghi anni, ora è giunto il momento: lui le ha rubato l'anima sarà suo marito e quindi non si rifiuta.

Lui al culmine della gioia le dice appallottolando  le lenzuola macchiate: “vorrei brindare ma non abbiamo niente in questa stanza di albergo. TI AMO TANTO!”

L'indomani lei sentirà un po' di male sedendosi, ma l'amore che sente traboccare dall'anima è musica, è luce, è felicita' pura.

Lui navigato seduttore di donne sente in cuor suo di esser arrivato in porto e lei solo lei la sua anima gemella, ha una strana sensazione mai provata, gli sembra di volare..... e dalla foresta delle emozioni gli tornavan a mente strofe di versi letti a suo tempo e mai allora compresi, ora sì, condivisi col poeta nella gioia del trovato vissuto compreso appieno il significato dell’amore

L'indomani avrebbe fatto dono a MIRELLA della poesia di Prevert, Questo amore, le due esperienze, il primo bacio e il primo amplesso, Mirella non le scorderà mai più', per tutta la sua lunga vita indelebili resteranno quelle emozioni.

4 commenti:

  1. Bello ma non sono certamente 19 anni dopo bensi forse 9 se lei al liceo ne aveva 17 o 18 comunque bello!!

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  2. bello e passionale, ma anche ironico e nostalgico ;)

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  3. Bello e dolce. Riesce a far rivivere le sensazioni di gioventù. Brava

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  4. bello, dolce e riesce a far eivivere la gioventù

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