Se poteste osservare la Terra dallo spazio, vedreste una massa brulicante di forme di vita in competizione per la sopravvivenza in un sistema complesso. Dal fondo degli oceani agli aridi e cocenti deserti, la natura ha trovato il modo di resistere alle avversità. A differenza degli esseri umani, le piante dispongono di una varietà sbalorditiva di alternative in fatto di riproduzione. In parole povere, possono riprodursi a seguito di “accoppiamento” con altre piante, senza accoppiamento, mediante autoclonazione, oppure alterando le proprie funzioni cellulari per mettere radici e moltiplicarsi. La loro adattabilità è sconvolgente. Non c’è da stupirsi che le piante popolassero la Terra molto prima della comparsa dell’uomo e non è una bizzarria pensare che vi rimarranno ben oltre il momento in cui noi usciremo di scena. È questo senso di magia che ci ha spinti a scrivere questo libro. Siamo due amici che amano coltivare piante e vorremmo che anche altri nel mondo si dedicassero come noi alla loro propagazione. Propagare una pianta è un’alternativa infinitamente più sostenibile rispetto a comprarne una nuova. Nel Regno Unito, più del 65% delle piante da interno arriva dai Paesi Bassi, dove vengono coltivate in enormi serre riscaldate per essere poi trasportate su gomma in tutta Europa per centinaia di chilometri, aumentando l’impronta di carbonio che già grava su ogni pianta acquistata dal fiorista. Tutto ciò non sarà più necessario se sfrutteremo lo straordinario potere della propagazione domestica. |
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