(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book - pagg. 272 - € 18,00
Testimonianze di Guido Salvini, Fortunato Zinni, Matteo Dendena, Claudia Pinelli, Silvia Pinelli, Paolo Bolognesi, Andrea Speranzoni
|
«Sentivo il bisogno di riannodare i fili di questa storia che sembra non aver mai fine. È venuto fuori un nuovo racconto di un pezzo di Storia contemporanea destinato ai più giovani che nulla sanno, perché nulla è scritto nei loro libri di testo scolastici». |
|
|
Daniele Biacchessi torna a raccontare le increspature dello Stato, i depistaggi dei servizi segreti, i fragorosi silenzi degli apparati, gli intrighi di Palazzo, le compromissioni delle Istituzioni, le intromissioni di Stati stranieri, le assoluzioni, ma anche le condanne (stragi di Peteano di Sagrado, Brescia, stazione di Bologna). Il libro tesse le vecchie trame, coglie sfumature e particolari dimenticati, evidenzia incongruenze, smussa gli angoli delle menzogne. Un grande libro delle stragi italiane che non sempre hanno colpevoli accertati dalla giustizia, ma che rappresentano il profondo buco nero nel centro della nostra Storia. |
|
|
«È come se si fosse lanciato un messaggio: non abbiate sfiducia nelle Istituzioni del Paese. Anche nello Stato qualcuno ha continuato a lavorare e ha come riparato le collusioni e le negligenze del passato» Guido Salvini, GIP presso il Tribunale di Milano, ex Giudice Istruttore «Il processo contro i mandanti ha consentito, per la prima volta, in modo chiaro, di svelare il piano criminale e politico che, da Piazza Fontana a Bologna, ha condizionato la democrazia italiana attraverso un sistema basato sul ricatto, sulla minaccia, sulla violenza» Andrea Speranzoni, avvocato dei familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna
|
|
|
Nessun commento:
Posta un commento