«Un romanzo così bello, intenso e vivo
sul Giappone non si vedeva dai tempi di Memorie di una
Geisha.»
The Bookseller
Giappone, 1957. Il matrimonio combinato della
diciassettenne Naoko Nakamura con il figlio del socio di suo padre garantirebbe
alla ragazza una posizione sociale di prestigio. Naoko, però, si è innamorata
dell’uomo sbagliato: è un marinaio americano, quello che in Giappone viene
definito un gaijin, uno straniero. Quando la ragazza scopre di essere incinta,
la comprensione e l’affetto che sperava di trovare nei genitori si rivelano
soltanto un’illusione. Ripudiata da chi dovrebbe starle vicino, Naoko sarà
costretta a compiere scelte inimmaginabili, per qualunque donna ma soprattutto
per una madre…
Stati Uniti, oggi. Tori Kovač è una giornalista.
Mentre si prende cura del padre, anziano e gravemente malato, trova una lettera
che getta una luce sconvolgente sul passato della sua famiglia. Alla morte del
padre, decisa a scoprire la verità, Tori intraprende un viaggio che la porta
dall’altra parte del mondo, in un villaggio sulla costa giapponese. In quel
luogo così remoto sarà costretta a fronteggiare i demoni del suo passato, ma
anche a riscoprire le proprie radici…
Nata e cresciuta a Detroit, Ana Johns ha studiato
giornalismo e lavora da oltre vent'anni nel campo delle arti creative. La donna
dal kimono bianco, tradotto in 18 Paesi, è il suo romanzo d’esordio, basato su
eventi realmente accaduti, anche alla sua famiglia. Il suo sito è:
anaJohns.com.
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