Iacobelli Editore - pagine
352 - € 19,00
Il mio è un racconto che procede sull’onda della memoria […]
che vuole trasmettere
un’esperienza di
vita, la mia, unica come è unica la vita di ciascuno.
Non ho la presunzione di insegnare nulla,
solo di parlare di me senza falsi pudori e, insieme,
di farvi conoscere un pezzo di storia della canzone italiana.
(dalla Introduzione
di Miranda Martino)
Un’avventura, quella
di Miranda Martino, iniziata grazie
a un concorso indetto dalla Rai negli anni ’50, che l’ha portata a esibirsi come
cantante, attrice di teatro, di prosa radiofonica
e televisiva e di cinema lavorando con i più illustri artisti: Michele
Galdieri, Macario, Nino Taranto, Carlo Dapporto, Luigi Squarzina, Garinei e
Giovannini.
Una seconda gioventù l’avrà
nel 1968 con l’impegno politico e la rivoluzione sessuale, e si impegna sul
piano culturale scrivendo il libro-inchiestra Uomini e droga, dirige il teatro dei Cocci con i lunedì letterari
dedicati a Pasolini, Pavese e Garcia Lorca.
A distanza di quasi
70 anni, i ricordi che Miranda Martino
ha di tutta la sua vita artistica sono straordinariamente vivi e ricchi di
dettagli.
L’autrice racconta un episodio inedito e cioè come la sua carriera
subì un drastico arresto quando “il maestro”, come Miranda lo chiamerà
dopo averlo nominato solo una volta – un nome insospettabile! -, commise delle
bassezze che bloccarono le sue apparizioni alla Rai per molti anni. Una
pugnalata orribile ricevuta dalla persona amata che, insieme alla carriera, ha
rovinato anche la sua vita!
Questo libro è
un’autobiografia di una lunga, stellare
avventura nel mondo dello spettacolo, proseguita sui palchi più
prestigiosi d’Italia e del mondo, fra incontri artistici indimenticabili,
colpi di fulmine galeotti, disastrosi errori di valutazione, profonde ferite e
coraggiose ripartenze.
Il volume
è arricchito dalla discografia completa, teatro, radio e tv.
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