(a cura di Mimma Zuffi)
Salani - pagg. 272 - € 15,90
IL NUOVO LIBRO
Dopo il
successo di L’incredibile cena dei fisici
quantistici (Salani) e Superdonne (Salani)
un nuovo
appassionante libro che racconta il lato umano della fisica…
1941, DANIMARCA.
NIELS BOHR INCONTRA WERNER HEISENBERG. LA STORIA CAMBIERÀ PER
SEMPRE. IL RACCONTO DEL FISICO QUANTISTICO, TRA FUTURI PREMI NOBEL E
INESAURIBILI DISPUTE CON ALBERT EINSTEIN, VISTO DAGLI OCCHI DI UNA DONNA.
Hotel
Copenaghen. Così veniva affettuosamente chiamata la casa di Niels Bohr. La
porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo
stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovarono il luogo
prediletto per le discussioni e i confronti che condussero alla nascita della
fisica quantistica.
È proprio la voce di Margrethe a
narrare la vita straordinaria di Bohr e i retroscena delle scoperte
scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo. In un arco di tempo che
copre un’intera esistenza, il suo racconto porta alla luce il lato umano di
quelle menti geniali: come bussava alla porta Paul Dirac? E come sedeva sul
divano Lise Meitner? Qual era il piatto preferito di Wolfgang Pauli?
Oltre agli aneddoti e alle curiosità, però,
scopriamo anche il difficile rapporto tra Bohr ed Einstein, fatto di forti
contrasti ma anche stimolo fondamentale al ragionamento. E, soprattutto,
entriamo in contatto con una delle figure più controverse nella storia di Niels
Bohr e del Novecento in generale: Werner Heisenberg, ambizioso, brillante,
adorato allievo che presto diventerà la fonte di tanti dubbi e dolori.
Nel 1941, durante l'occupazione nazista della
Danimarca, Heisenberg torna all’Hotel Copenaghen, ha bisogno di parlare con
Bohr. Ma l’argomento ha ben poco a che fare con il progresso della scienza: i
tedeschi gli hanno chiesto di costruire la bomba atomica. Niels e Margrethe lo
congedano con freddezza, ma il dubbio di non avere compreso le sue intenzioni
si farà strada negli anni e condurrà a conclusioni sorprendenti.
Come già nell’Incredibile cena dei
fisici quantistici, Gabriella Greison
racconta la nascita della fisica quantistica in modo coinvolgente e ricchissimo
di dettagli, accompagnando il lettore nella vita quotidiana dei personaggi
descritti, tanto da dare l'impressione di averli conosciuti di persona.
Gabriella Greison è fisica, scrittrice e giornalista professionista. Si è laureata in
Fisica a Milano e ha lavorato due anni a Parigi all’École Polytechnique. Ha
collaborato con diversi istituti di ricerca e musei scientifici e come
giornalista ha scritto per varie riviste e quotidiani e lavorato in radio e in
televisione. Nel 2016 ha debuttato in teatro con 1927 – Monologo
Quantistico, cui hanno fatto seguito L’alfabeto
dell’universo, Due donne ai
raggi X. Marie Curie e Hedy Lamarr, ve le racconto io e Faust a Copenaghen.
È autrice di diversi libri di successo tra
cui L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno
cambiato il mondo (Bollati
Boringhieri); Superdonne! (Salani).
Sito web
dell’autrice: www.greisonanatomy.com
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